Cos'è
La mostra, a cura di Marco Dolfin, è promossa dalla Fondazione Saverio Barbaro in stretta collaborazione e con il sostegno dell’amministrazione comunale pievigina.
È la quarta tappa delle celebrazioni che la Fondazione Barbaro ha voluto dedicare al poliedrico artista, tornando in un luogo significativo, il prestigioso contesto di Villa Brandolini, dove Barbaro aveva già tenuto due mostre personali nel 2010 e nel 2015. Il tema è la produzione pittorica giovanile del Maestro, dalla fine degli anni Quaranta agli inizi degli anni Sessanta. L’esposizione proporrà 70 opere, per la maggior parte olii ma anche disegni su carta e acqueforti, che racconteranno gli esordi pittorici di Barbaro, quadri originali caratterizzati da un tratto significativo per colori e soggetti, meno conosciuti al pubblico rispetto alla ben più nota produzione successiva.