Descrizione
Il Piano presenta all' "Allegato A" gli obiettivi e le azioni per i suini - cinghiali d’allevamento e per le popolazioni della specie cinghiale a vita libera, che si articolano in otto sezioni: la prima riporta un “Quadro conoscitivo essenziale” che aggiorna le conoscenze, sia rispetto agli animali allevati che possono subire la patologia, sia rispetto alla distribuzione e agli interventi di controllo già eseguiti sugli animali selvatici. Ciò è la base per determinare le aree di intervento e la priorità delle azioni da intraprendere.
In maniera analoga, sono definiti la pluralità dei soggetti coinvolti con i ruoli e le rispettive responsabilità riguardo a ciascuna azione nella sezione “Soggetti coinvolti”.
Le predette sezioni rappresentano solo una parte delle misure da attuare, ossia quella relativa agli interventi urgenti di controllo; gli ulteriori obiettivi ed azioni, altrettanto importanti, sono definiti con la
medesima impostazione nella parte rubricata “Obiettivi e azioni gestionali a integrazione del prelievo”.
Si precisa, inoltre, che il documento di cui all' Allegato B inerente all' “Analisi preliminare del rischio”, costituisce il fondamento per l’individuazione delle aree omogenee descritte nell’Allegato A e dei
rispettivi obiettivi, mentre l’Allegato C, concernente i “Soggetti autorizzati - Metodi di cattura e di abbattimento”, completa e dettaglia le informazioni riportate nella parte “Tecniche di prelievo a scopo di controllo della specie allo stato selvatico”, definendone anche gli aspetti autorizzativi.
Il Comune di Pieve di Soligo, per la presenza consolidata della specie Sus scrofa che manifesta la maggior densità identificata dal Piano, rientra nella zona C e prevede specifiche azioni individuate in Allegato A.
Con successiva nota protocollo n. 13171 del 29.06.2022 è perventa anche la specifica Ordinanza del Commissario Straordinario alla peste suina africana n. 4 del 28.06.2022 che si allega integralmente. L'ordinanza fornisce molti obblighi sia nell'ambito dei suini selvatici che di quelli allevati in cattività.
Con ordinanza n. 5/2022 i termini sono stati prorogati per ulteriori 3 mesi come da notota protocollo n. 570 del 10.01.2023.
Con le ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana nn. 1, 2, 3, 4 e 5 del 2023 e n. 1 del 2024 l'ordinanza è prorogata fino al 31.03.2024.