Descrizione
L’auditorium “Battistella-Moccia” ospiterà quindi alle 17.30 la conferenza Veneto, Europa: Zanzotto, Risonanze che prende lo spunto dai titoli delle nuove pubblicazioni a più voci uscite negli ultimi tempi, continuando idealmente le celebrazioni per il centenario della nascita del poeta nel 2021. Interverranno Giorgia Bongiorno, Andrea Cortellessa, Paolo Gobbi, Tommaso Pomilio, Theresia Prammer e Laura Toppan, quali relatori e curatori delle pubblicazioni che presenteranno:
ZANZOTTO EUGANEO, a cura di Paolo Gobbi (ed. Antiga)
RISONANZE. POETI PER ZANZOTTO, a cura di Stefano Dal Bianco e Natascia Tonelli (ed. Pen-sa Multimedia)
ZANZOTTO EUROPEO, LA SUA POESIA DI MOVIMENTO. I. PARIGI, a cura di Giorgia Bon-giorno, Andrea Cortellessa e Laura Toppan (ed. Franco Cesati)
ZANZOTTO EUROPEO, LA SUA POESIA DI MOVIMENTO. II. BERLINO, a cura di Andrea Cor-tellessa, Maria Carolina Foi e Theresia Prammer (ed. Franco Cesati)
"UN'ARCADIA HORROR". ROMA PER ANDREA ZANZOTTO, a cura di Andrea Cortellessa e Tommaso Pomilio (ed. Franco Cesati)
Il secondo appuntamento è previsto per le ore 20.45 con il reading poetico Dal Montello al Piave e oltre… verso i Colli Euganei Luoghi, paesaggi e personaggi (e papaveri!) nella poesia di Andrea Zanzotto che vede la partecipazione di Roberto Tombesi, cantante e polistrumentista e Pierluigi Tomasi, attore, lettore e cantante.
Una scelta di liriche, in italiano e in dialetto, qualche lampo o istantanea, dalla prima raccolta Dietro il paesaggio fino all’ultima Conglomerati, che raccontano e gettano vivissima luce sui luoghi e i personaggi, i temi e i sentimenti, le riflessioni, che caratterizzano i versi del poeta veneto.
Vi troveremo specialmente il paesaggio natìo dell’alto Trevigiano e ciò che lo compone: acque e cieli, fiori ed erbe, dossi e uccelli, le «famiglie di colori», «il pigro verdeggiare d’uve tra argille e nubi…», e gli immancabili amati papaveri – vasto sfondo al confronto con la Natura e la Storia. Si stagliano in modo particolare il Bosco del Montello e il fiume Piave: due importantissime coordinate geografiche dove la vicenda personale e familiare di Zanzotto si sovrappone alla storia collettiva, scontrandosi soprattutto con l’immane tragedia della Grande Guerra. Troveremo così anche certi protagonisti del passato, e della contemporaneità, come il poeta secentesco Cecco Ceccogiato (Niccolò Zotti) che racconta nel dialetto pavano la Selva del Montello, o l’amico Nino, poeta contadino, nel suo «feudo» di Rolle. Ci proietteremo infine anche verso i Colli Euganei, che, quasi una seconda piccola patria, hanno avuto per Zanzotto una costante attrazione, ispirando alcune delle sue liriche più note.
La musica di vari strumenti (percussioni, fiati, a pizzico) e la voce accompagneranno la lettura: a volte come trama sonora di sfondo, suggestivo tessuto di musiche su cui il testo si appoggia; altre volte come sostegno ritmico e percussivo che si intercala alla voce; in altri momenti quasi in dialogo, a due voci, coi versi.
Gli eventi, ad ingresso libero, rientrano nel cartellone ReteEventi Cultura Veneto 2024.
Mostra Zanzotto euganeo
9 novembre 2024/5 gennaio 2025
Fondaco del Gusto Cortile Vaccari - sede municipale Pieve di Soligo (TV)
Orari mostra
sabato 9.30-12.30 14.00-17.00 e domenica 9.30-12.30
Ingresso libero