"Certificati Zero" negli uffici pubblici
Il Ministro della pubblica amministrazione e semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha firmato la direttiva contenente le istruzioni sulla "decertificazione".
A partire dal 1° gennaio 2012, i rapporti tra i privati e la Pubblica Amministrazione (o i gestori di servizi pubblici) diventeranno più snelli grazie alla completa sostituzione dei certificati con delle autocertificazioni o atti di notorietà, mentre le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione resteranno valide solo nei rapporti tra privati.
La direttiva firmata dal neoministro specifica che ogni modulo dovrà riportare, a pena di nullità, la seguente dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
Inoltre, presso ogni ente dovrà essere individuato l'ufficio responsabile a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti così da permettere "idonei controlli, anche a campione" delle dichiarazioni sostitutive.
I funzionari che non si adegueranno alle nuove disposizioni saranno perseguibili per "violazione dei doveri d'ufficio".
Inoltre, presso ogni ente dovrà essere individuato l'ufficio responsabile a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti così da permettere "idonei controlli, anche a campione" delle dichiarazioni sostitutive.
I funzionari che non si adegueranno alle nuove disposizioni saranno perseguibili per "violazione dei doveri d'ufficio".
28/12/2011