La biodiversità incide sulla salute dell’uomo?
Che cos’è la biodiversità?
La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla Terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono ed i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.
Si considerano tre diversi livelli di biodiversità:
• Diversità genetica: fa riferimento alla somma di tutti gli esseri viventi che abitano il pianeta;
• Diversità di specie: fa riferimento all’abbondanza e alla diversità di specie presenti sulla Terra;
• Diversità di ecosistemi: fa riferimento all’insieme di tuti gli ambienti naturali presenti sul nostro pianeta.
L’Italia ha il più alto tasso di biodiversità in Europa. Abbiamo 5.600 specie vegetali, pari al 50% delle specie europee e oltre 57.000 specie animali, ovvero il 30% di quelle presenti nell’intero continente.
Perché la Biodiversità è importante per la specie umana?
La biodiversità è importante perché oltre a fornire nutrimento (vegetali e animali), fibre per tessuti (cotone, lana, ecc.) e materie prime per la produzione di energia (legno e minerali fossili), assicura anche aria pulita, acqua dolce, suolo di buona qualità e impollinazione delle colture. Ci aiuta a combattere i cambiamenti climatici e ad adattarci a essi, oltre che a contribuire a ridurre l’impatto dei pericoli naturali. La perdita di biodiversità ha quindi conseguenze fondamentali per la società, l’economia e la salute umana.
Ad esempio, un piccolo anfibio come la rana, grazie alla permeabilità della sua pelle, è in grado di assorbire eventuali sostanze chimiche presenti nell’ambiente, fungendo anche da indicatore della qualità dell’ambiente in cui vive: la mancanza di rane ci suggerisce che l’ambiente è particolarmente inquinato e quindi dannoso anche per l’essere umano.
Inoltre, più di un terzo degli alimenti umani – dai frutti ai semi ai vegetali – verrebbero a mancare se non ci fossero gli impollinatori come api, vespe, farfalle, mosche, ma anche uccelli.
Le api, quelle “mellifere” e quelle “solitarie”, sono essenziali per la sopravvivenza dell’uomo in quanto sono dedite all’impollinazione dei fiori, permettendo così la sopravvivenza di moltissime piante che potrebbero rischiare l’estinzione. Non solo fiori ma anche frutta e verdura. Negli ultimi anni è stata registrata un’incredibile moria di api, causata da molti fattori come l’inquinamento, l’utilizzo di diserbanti e concimi chimici. La loro assenza ha creato un vuoto nella fase di impollinazione, quindi la mancata fioritura e crescita di piante, frutta e verdura.
È dunque fondamentale comprendere che la tutela della biodiversità non è importante solamente per la cura di flora e fauna, ma principalmente per noi esseri umani. Proteggere gli animali, le piante e gli ecosistemi del nostro territorio e del nostro pianeta equivale a preservare la nostra salute.
Biodiversità e medicinali:
Prenderci cura della biodiversità è importante anche in quanto essa si trova alla base per i medicinali; infatti, attualmente il mercato mondiale dei farmaci vale 1,5 trilioni di dollari e quasi la metà si basa su farmaci tratti, direttamente o indirettamente, dai regni vegetale e animale (come piante naturali o selvatiche).
(Redatto da Imane Nasmy il 07.06.2023)
Pagina aggiornata il 14/12/2023