Norme di utilizzo acqua potabile 2015 e indicazione di buone norme per difendersi dal caldo
In vista di una nuova "ondata" di caldo, l'Amministrazione Comunale ha emanato una nuova ordinanza Sindacale (n. 67 del 05.08.2015) che oltre al divieto di sprechi ed usi impropri dell'acqua potabile ricorda tutte le buone pratiche proposte dall'ULSS 7 per difenderci dal caldo.
Di seguito un estratto dei suggerimenti proposti e dei divieti vigenti.
"IL SINDACO... INVITA
a) Tutta la cittadinanza ad evitare qualsiasi spreco di acqua potabile adottando comportamenti virtuosi;
b) Per quanti risulta possibile, a dotarsi di corretti sistemi di recupero delle acque meteoriche da utilizzare a scopo irriguo, in apposite vasche protette adeguatamente per non innescare fenomeni di proliferazione di zanzare;
c) Tutti i cittadini, con particolare riferimento a bambini, anziani, persone con patologie cardiache e respiratorie, a difendersi dal caldo come segue:
- Tenendo sotto controllo la propria temperatura corporea bagnando con un panno umido viso, braccia e nuca anche usando un panno umido;
- Schermando con tapparelle, scuri, tende, le finestre esposte al sole, anche chiudendo le finestre durante il giorno;
- Se dotati di aria condizionata, utilizzando questo efficace strumento con moderazione per evitare sprechi energetici e regolando la temperatura tra i 25 e i 27° C e prestando attenzione, coprendosi, nel passaggio da ambienti caldi egli ambienti climatizzati;
- Alimentandosi in modo leggero, con molta frutta e verdura durante tutti i pasti giornalieri, evitando cibi troppo caldi, piccanti e fritti, le bevande alcoliche e le gasate troppo fredde, limitando i caffè, nonché assumendo nell’arco dell’intera giornata molta acqua;
- Vestendo indumenti leggeri, comodi e traspiranti, di colore chiaro ed in fibra naturale, evitando calzature troppo strette;
- Evitando di uscire nelle ore più calde tra le 11.00 e le 17.00, l’esposizione diretta al sole, indossando nel caso cappello, occhiali e facendo frequenti soste all’ombra, portando con sé una bottiglietta d’acqua da bere in piccoli sorsi;
ORDINA
1) E’ vietato qualsiasi spreco e/o utilizzo improprio di acqua potabile diverso dalle normali necessità domestiche, igieniche, di allevamento animale e quelle legate ai cicli regolarmente assentiti;
2) In particolare è vietato utilizzare l'acqua potabile distribuita dall'acquedotto comunale per:
- Innaffiare i giardini parchi, vivai, piantagioni, anche mediante impianti automatici,
- Innaffiare piccoli orti domestici dalle ore 7.00 alle ore 22.00,
- Lavare autoveicoli,- Lavare piazzali e altre superfici,
- Riempire piscine, anche non fisse.
3) Non è soggetto ai divieti di cui al punto 2) l’uso di acque meteoriche raccolte in apposite vasche protette adeguatamente per non innescare fenomeni di proliferazione di zanzare.
4) Qualora per necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, si debba far uso dell'acqua erogata dal pubblico acquedotto, il personale dipendente del Comune o soggetti appositamente incaricati, possono farne strettamente uso per garantire il mantenimento dei beni pubblici che in caso contrario potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente".
Di seguito è possibile scaricare il testo integrale dell'ordinanza sindacale n. 67 del 05.08.2015: clicca qui.