Manutenzione del territorio, il Sindaco: «Lasciateci usare i soldi che abbiamo in cassa»

Pubblicata il 08/02/2014

Comuni virtuosi, eppur penalizzati. All’unisono, i Comuni di Pieve di Soligo e di Refrontolo fanno sentire la loro voce sulla manutenzione del territorio, dopo i disagi e gli incidenti che si sono verificati sul loro territorio, a seguito delle ultime piogge.
 
«Abbiamo la disponibilità economica per intervenire lì dove servirebbe, con opere che metterebbero in sicurezza il territorio e chi lo abita – spiega il primo cittadino di Pieve di Soligo, Fabio Sforza - . Il mio Comune può contare su oltre tremilioni di euro in cassa, ma purtroppo i vincoli del Patto di Stabilità impediscono di utilizzare quei fondi. E’ paradossale essere penalizzati da un sistema che non premia chi, nel tempo, si è dimostrato oculato nella gestione del denaro pubblico: liberando le risorse, potremmo garantire maggior sicurezza alle nostre colline e alle strade che le attraversano».
 
«Le risorse sono già limitate e per noi diventa difficile affrontare emergenze come quella che si è verificata in questi ultimi giorni – ha spiegato la sindaco Mariagrazia Morgan di Refrontolo - . Il nostro è un territorio fragile e la tutela di chi lo abita è per noi fondamentale. Per quanto è possibile, contribuiamo alla manutenzione delle strade, anche quelle vicinali come quella di via Patrioti, dove si è verificato il recente smottamento e il conseguente cedimento dell’asfalto. Come Comune, ci siamo subito attivati per coordinarci anche con gli Enti superiori per avere un supporto: pur nelle difficoltà, intendiamo dare una risposta a ogni situazione e ci preoccupiamo di non lasciare mai soli i nostri cittadini».


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