Gestione Associata: ulteriori possibili sviluppi

Pubblicata il 19/03/2012
Dal 19/03/2012 al 28/03/2012

Le manovre Tremonti dello scorsa estate hanno obbligato gli Enti locali più piccoli (sotto la soglia dei 5 mila abitanti) a gestire insieme ad altri Comuni entro il 31 dicembre 2011 gli uffici su almeno due funzioni fondamentali (per esempio: sociale, istruzione, polizia locale, uffici tecnici, ragioneria, personale, tributi etc.): in termini tecnici questa collaborazione viene chiamata “gestione associata”. 
 
In quest’ambito i Comuni di Refrontolo e di Pieve di Soligo, anche in relazione alla loro contiguità territoriale, hanno già associato, dal primo gennaio 2012, le funzioni di Polizia Locale e del Settore Sociale nell’ottica di un significativo miglioramento e potenziamento dell’organizzazione dei Servizi e nell’erogazione degli stessi alla collettività, e da ultimo hanno sperimentato un protocollo d’intesa per la gestione del Servizio Demografico che per ora è una collaborazione sperimentale e che, se funzionerà, potrà portare in futuro alla gestione unificata degli uffici relativi ai Servizi Demografici dei due Comuni, con una unica figura Responsabile del Servizio per i due Comuni.
 
Dopo l’avvio delle suddette due funzioni fondamentali, si sono svolti numerosi incontri tra i Sindaci dei due Comuni, Morgan e Sforza, assieme al Segretario comunale Spessotto e i rispettivi Assessori, per un confronto politico mirato a sviluppare ulteriori livelli di collaborazione, tenendo presente che la legge obbliga ad associare complessivamente sei funzioni fondamentali entro il 30 settembre 2013. Conseguentemente sono in corso di svolgimento una serie di incontri tecnici con i Responsabili di Servizio dei due Comuni coordinati dal Segretario comunale (sia con riunioni collettive sia mirate per Servizio), al fine di raccogliere ulteriori proposte, spunti, idee e verificare in questo modo la praticabilità del percorso per realizzare quanto ipotizzato in precedenza dagli Amministratori. Una volta abbozzati dei possibili ulteriori percorsi, si procederà ad un confronto anche informale con i rispettivi Consiglieri comunali.
 
«Al di là dell’obbligo di legge -afferma il sindaco del Comune di Refrontolo, Mariagrazia Morgan- è importante non arrivare sprovveduti e all’ultimo momento alla gestione associata delle sei funzioni fondamentali. Le cose frettolose e a ridosso delle scadenze possono creare disagi sia per i due Enti che per i Cittadini; per evitare questo e arrivare preparati alla scadenza, abbiamo instaurato un confronto costante e per tempo tra le due Amministrazioni anche se questo richiede uno sforzo collettivo adeguato al cambiamento in atto».
 
«È importante cercare un percorso graduale e progressivo di estensione della collaborazione e gestione associata -aggiunge il sindaco pievigino Fabio Sforza. Per il bene dei nostri Comuni, la Morgan ed io riteniamo doveroso salvaguardare l’autonomia politica e l’identità propria dei nostri territori, ma al contempo vogliamo dare un chiaro segnale di efficienza, ottimizzazione di risorse e risparmio, programmando un cambiamento graduale con un uso flessibile degli strumenti disponibili  quali la collaborazione generica, protocolli d’Intesa, convenzioni semplici e convenzioni complesse».

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