Pieve aderisce al "Documento per il lavoro 2013"

Pubblicata il 02/05/2013

Piano strategico della Provincia di Treviso.

Continua la particolare attenzione del Comune di Pieve di Soligo sulle varie problematiche generate dalla diffusa crisi economica, anche se gli strumenti a disposizione dei Comuni sono ben pochi.

Pur trattandosi di un problema non esclusivo e specifico di Pieve e nemmeno della nostra area, il sindaco Sforza ha comunque affrontato e vagliato la delicata questione a più riprese nel corso degli ultimi mesi, come dimostra, ad esempio, il suo intervento al convegno "Il sistema legno/arredamento del Quartier del Piave dal miracolo alla crisi: quale futuro?" organizzato dalla Filca Cisl di Treviso a Pieve lo scorso 26 ottobre, ma anche alla più recente manifestazione sempre per il settore legno-mobili «Fondati sul lavoro» indetta sabato scorso, 20 aprile, in cui Sforza ha ricordato anche l’esistenza dello sportello «punto di assistenza lavoratori - antenna» che ha già ricevuto numerosi lavoratori in cassa integrazione e in mobilità. E poi ancora l’azione strategica dell’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana e i vari incontri con maestranze e imprenditori per le singole realtà locali in crisi (es. Grafiche Bernardi).

L’attenzione quindi rimane alta e costante tant’è che il secondo punto all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale indetto per questa sera, martedì 30 aprile a Pieve di Soligo, riguarda la deliberazione di aderire al documento “Politiche per il Lavoro 2013”, per farne parte integrante e sostanziale, elaborato sulla base della proposta iniziale della Provincia di Treviso.

La Giunta Provinciale aveva già attivato per gli anni 2011 e 2012 una serie di azioni di intervento volte a fronteggiare la crisi occupazionale in atto (connessa alla più generale crisi economica che ha investito anche l’Italia dalla fine del 2008) e rivolte a quelle categorie di persone che ne sono risultate maggiormente colpite: i disoccupati, i giovani, i lavoratori deboli o svantaggiati.

Stante però il perdurare e l’ulteriore aggravarsi della crisi economica e occupazionale, l’Amministrazione Provinciale ha ritenuto di approvare un analogo documento anche per il 2013 a cui l’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo ha deciso di aderire.
«Considerato che il documento “Politiche per il Lavoro 2013” recepisce l’opinione condivisa che da una situazione di crisi quale quella attuale si possa uscire solo con un progetto di sviluppo “forte” a livello nazionale (e supportata a livello europeo) che sblocchi subito risorse importanti e sostenga con adeguate politiche fiscali le aziende sane, e con politiche locali coerenti che supportino le aziende nell’accesso al credito, nelle assunzioni, nei tirocini – afferma il sindaco Fabio Sforza – abbiamo deciso di aderire a questo piano strategico, nella convinzione di lanciare un ulteriore segnale sul nostro territorio e contribuire a creare le condizioni per ridare un nuovo slancio all’economia e di conseguenza all’occupazione»

«Speriamo che anche il Governo intervenga tempestivamente con mezzi adeguati a fronteggiare nel migliore dei modi questa crisi economica che sta colpendo trasversalmente tutte le categorie dei lavoratori – aggiunge Alberto Villanova, assessore comunale e provinciale. La Provincia e il Comune di Pieve hanno fatto la loro parte e assieme a noi anche i rappresentati di Camera di Commercio, delle associazioni di categoria, dei sindacati e gli altri sindaci dei comuni con più di 10 mila abitanti, ma c’è bisogno di un intervento forte e strutturato da parte del nuovo Governo che ci auguriamo agisca al più presto».

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