Gran concerto della calza
Nell’auditorium “Battistella-Moccia” arriva il GRAN CONCERTO DELLA CALZA, domenica 6 gennaio alle 18.00 con Alberto Grollo e il Five String Quartet.
I festeggiamenti natalizi si chiudono a Pieve con il tradizionale concerto dell’epifania che vedrà Alberto Grollo e il gruppo tutto al femminile delle Five String Quartet salire sul palco dell’auditorium “Battistella-Moccia”, domenica 6 gennaio alle 18.00. Sarà ospite il quartetto “La Guagua” de San Borondon.
Le armonie della musica classica si intrecciano con l’energia del rock acustico e il sentimento della musica celtica con l’estro delle composizioni del chitarrista coneglianese Alberto Grollo. Musica classica con chitarre moderne e stili molto differenti per augurare un sereno 2013 a tutti i presenti.
Domenica 6 gennaio verranno riproposti alcuni brani di musica celtica, samba, rock, di Bach e dei Beatles tratti anche dall’album “Live in Shalott” che vedrà protagoniste, accanto alla maestria di Alberto Grollo, le Five String Quartet , il gruppo formato da Federica Capra (voce e violino), Chiara Braghin, Eleonora Pavan, Giulia Galasso (violini) e Giorgia Pavan (violoncello). Non mancherà la “Sinfonia delle Dolomiti” composta da Grollo in occasione della dichiarazione di queste splendide montagne “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco: momenti solenni, arpeggi ora delicati, ora decisi, un susseguirsi di chiaro-scuri di grande atmosfera. E ancora tanta altra musica dal vivo!
Come ospite d’onore quest’anno ci sarà il quartetto “La Guagua” de San Borondon formato dal batterista Luca Carrara, il chitarrista canario Joaquin Joanina, il contrabbassista Michele Gava e Federica Capra, cantante proveniente dalla musica rock e componente delle Five String Quartet.
Il quartetto riproporrà i grandi classici del jazz in una chiave originale, conducendo il pubblico dalle atmosfere vivaci dello swing al ritmo più caldo del Latin, passando attraverso le dolci sonorità della Bossa nova.
«A Pieve era consuetudine cominciare il nuovo anno con il Concerto di Capodanno, ma per ragioni di bilancio - spiega l’assessore alla Cultura Nicola Sergio Stefani - si è ritenuto di rinviarlo a tempi migliori. Con un guizzo di fantasia è nato così il Gran Concerto della Calza, giunto alla sua terza edizione. Un antico adagio recita che... arriva l’epifania che tutte le feste porta via... noi le lasciamo andare su queste note con la convinzione che ci aiuteranno, come è proprio delle espressioni culturali, a rimboccarci le maniche con rinnovata energia e spirito positivo».
Ingresso gratuito.