Liszt Ferenc 200
Pubblicata il 10/12/2012
La prima edizione assoluta del celebre brano per orchestra scritto nel 1864 dal musicista ungherese LISZT, che deriva dall’inno liturgico latino Vexilla Regis prodeunt scritto nel VI secolo d.C. da san Venanzio Fortunato di Valdobbiadene nel volume Liszt Ferenc 200 della musicologa e giornalista trevigiana Vesna Maria Brocca, con la prefazione del Dott. M° Mirco De Stefani e la trascrizione e la revisione della partitura autografa a cura del M° Francesco Pavan.
«Durante gli anni di studio universitario in musicologia storica -spiega Vesna Maria Brocca- sono cominciate le mie ricerche sul celebre inno gregoriano di san Venanzio Fortunato sotto la guida del professor Giacomo Baroffio, ordinario di Storia della musica medievale a Cremona presso la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia, che mi hanno portata fino a Liszt e a studiare di persona l’autografo al Goethe- und Schiller-Archiv di Weimar. Quello che presento in questo volume è la prima edizione assoluta, il che vuol dire che mai alcuno prima di me, nemmeno lo stesso compositore magiaro, ha dato alle stampe quest’opera sacra per orchestra».
Sarà presente l’Autrice.
Interventi di Nicola Sergio Stefani, Francesco Pavan e Alessandro Biz.
Martedì 11 dicembre 2012 ore 20.30
Biblioteca Comunale - Pieve di Soligo
Liszt Ferenc 200 è una biografia essenziale ed emozionante, un viaggio inconsueto e affascinante alla scoperta di un artista che si è posto al di sopra dei limiti umani nell’arte delle note.
Un libro per tutti nato per avvicinare alla grande musica e ai suoi interpreti, ma al contempo ben si presta a docenti e a studenti di ogni ordine e grado, grazie al rigore scientifico con il quale sono state indagate le fonti. Liszt Ferenc viene riproposto nella sua essenziale compiutezza di genio romantico, pianista, compositore, direttore e critico musicale ungherese. Come delizia per i più esperti, in allegato la prima edizione assoluta di un’opera per orchestra dal sapore d’eternità: il Vexilla Regis prodeunt dal celebre inno di san Venanzio Fortunato.
Un libro per tutti nato per avvicinare alla grande musica e ai suoi interpreti, ma al contempo ben si presta a docenti e a studenti di ogni ordine e grado, grazie al rigore scientifico con il quale sono state indagate le fonti. Liszt Ferenc viene riproposto nella sua essenziale compiutezza di genio romantico, pianista, compositore, direttore e critico musicale ungherese. Come delizia per i più esperti, in allegato la prima edizione assoluta di un’opera per orchestra dal sapore d’eternità: il Vexilla Regis prodeunt dal celebre inno di san Venanzio Fortunato.
Oltre alla riproduzione in fac-simile dell’autografo del Vexilla Regis prodeunt per orchestra scritto da Liszt e conservato al Goethe- und Schiller-Archiv di Weimar, vi è la trascrizione e la revisione dello stesso a cura del compositore e direttore d’orchestra trevigiano Francesco Pavan e la prefazione del compositore e medico Mirco De Stefani, noto anche per le sue numerose collaborazioni con il grande poeta Andrea Zanzotto.